Fotografare le storie nella storia
Scatti rubati agli invitati del matrimonio
Quando si parla di album di matrimonio, è normale pensare a fotografie che ritraggono una coppia innamorata all’altare, durante lo scambio delle fedi o mentre, mano nella mano, taglia una splendida torta nuziale. Proviamo però per una volta a volgere la nostra attenzione agli invitati, a quegli amici e parenti che hanno accompagnato una persona nel tempo e hanno condiviso con lei i momenti importanti sia della sua vita che della sua storia d’amore. Il giorno del matrimonio è anche per loro un giorno speciale, un giorno di grandi emozioni a cui hanno dedicato tempo e pensieri. Chiediamoci per loro cosa rappresentano e soprattutto cosa rappresenteranno le fotografie scattate durante le nozze…
È giusto che l’album del matrimonio racconti anche la loro storia, perché nel tempo gli sposi possano ricordare lo sguardo sognante di una bambina, figlia di amici o le lacrime di quelli che hanno da sempre ripetuto: “Io non piangerò mai” e la felicità sul volto di quella nonna che per anni ha chiesto “Ma quando ti sposi?”.
Anche – e forse soprattutto – per immortalare queste sfumature, un photoreportage, come quelli che da anni Mirko Treglia realizza, è la scelta più adatta: perché se si richiede a qualcuno di assumere una posa, non sarà possibile fotografarne la naturalezza, non si cattureranno mai la spontaneità e le emozioni di quelle persone che gli sposi vogliono accanto e che, con la loro presenza, fanno di un matrimonio un giorno speciale, così importante da ricordare.
©Mirko Treglia
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