fotografo matrimonio Melzo
22 aprile, matrimonio di Elena e Robert
È il 23 luglio e in questa fantastica giornata si sposano Fausta e Vincenzo.
Mi reco alle ore 8.30 a casa dello sposo, a Monza. Tutto sembra in ordine, lui è evidentemente entusiasta e sta per vestirsi. Ma subito si presenta un imprevisto: non si riesce a trovare la camicia bianca che deve indossare. Ma come fa lo sposo senza la sua camicia? Per fortuna dopo circa mezz’ora e l’aiuto dei genitori e della sorella tutto si sistema, e lo sposo riesce a prepararsi per il grande giorno.
Esattamente un’ora dopo mi trovo a Seregno a casa di Fausta: è già truccata e pettinata. Sfila lo stupendo vestito bianco dal portabiti e lo indossa. Anche lei aiutata dalla sorella, sistema l’abito, le scarpe e l’immancabile giarrettiera bianca e blu ed è pronta per recarsi a Villa Tittoni a Desio.
La location scelta per il rito è una magnifica villa neoclassica della Brianza, risalente al 1651 e prima residenza estiva dei marchesi Cusani, utilizzata poi nei primi anni del Novecento anche per importanti incontri diplomatici.
Sotto braccio alla madre, poco prima dell’inizio della cerimonia, arriva Vincenzo. Insieme camminano per le bellissime stanze di villa Tittoni, per arrivare nella sala dove si celebrerà il matrimonio. Alle 11 arriva anche la sposa, accompagnata dal padre. Vincenzo la vede e sfoggia un enorme sorriso, evidentemente emozionatissimo. Il rito comincia e dopo il lo voglio!, prima gli invitati poi gli sposi si spostano all’esterno della villa, per il classico lancio del riso.
Vincenzo e Fausta, prima di partire per il ristorante, si concedono un piccolo momento per qualche scatto con amici e parenti, classiche fotografie che avranno piacere a rivedere sfogliando il loro album di nozze.
Ci spostiamo quindi a Mariano Comense, più precisamente al Ristorante Croce di Malta, stupenda location dotata di un grande parco.
L’aperitivo viene subito servito nell’ampio cortile e tra una portata e l’altra gli sposi si allontanano per trascorrere un po’ di tempo da soli. La cosa più sorprendente di Fausta e Vincenzo è la loro attitudine un po’ giocherellona, che fa trasparire tutta la loro felicità di stare insieme: all’inizio corrono mano nella mano sul prato, poi, entrambi scalzi, saltano sempre mano nella mano da una piccola panchina in pietra. Si divertono, ridono, si abbracciano, lui la prende in braccio. Tutti questi sono avvenimenti completamente spontanei, che non potevo non immortalare per il loro album.
Quando gli sposi tornano dai loro invitati è già il momento del lancio del bouquet, e mentre le ragazze si divertono a scoprire chi sarà la fortunata a doversi sposare entro l’anno, gli amici di Vincenzo lo prendono tutti insieme in braccio e lo lanciano in aria per festeggiarlo.
Ma la giornata è ormai finita, e il taglio della torta e il brindisi agli sposi segnano il termine di questa bellissima e sicuramente divertentissima giornata.
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